L’abitudine nella gestione dei propri risparmi.
Quando le feste si avvicinano radio e tv ci inondano di consigli su cosa mangiare per evitare di mettere su chili.
“Mangiare un po’ di verdura prima dei pasti per ridurre la fame.”
“Bere due bicchieri d’acqua per placare l’appetito.”
La verità però è che non c’è bisogno di tecniche, trucchi o segreti.
Se durante le feste metti su un paio di kg, nel giro di qualche giorno o settimana tornerai come prima senza dover di fare niente.
Il tuo stile di vita e le tue abitudini ti hanno portato al peso in cui ti trovi oggi, e sgarrare qualche giorno non farà la differenza.
Lo stesso succede al contrario, questo è il motivo principale per cui le diete “non funzionano”, o meglio, non sono durature.
Fare la dieta per un paio di settimane e continuare a mangiare come al solito per tutto il resto dell’anno è come andare in palestra per qualche giorno facendo tantissimi esercizi per poi non fare più nulla i restanti 360 giorni. Quali pensi siano i risultati?
Sgarrare ogni tanto non ha grosse conseguenze nel lungo periodo.
“Fare il bravo” ogni tanto non ha grosse conseguenze nel lungo periodo.
Lo stesso concetto si applica negli investimenti.
Gli investimenti che fai abitualmente, la tua routine, le tue abitudini, ti hanno portato qui oggi.
Se negli ultimi 10 anni i tuoi risparmi hanno reso poco o nulla pur essendo stata una decade tra le più prolifiche per i mercati finanziari, è improbabile che per i prossimi 10 anni potrai fare di più.
Così come il non cambiare il tuo regime alimentare ti manterrà dello stesso peso, continuare a gestire gli investimenti nel modo che hai sempre fatto non porterà nuovi risultati, rimarranno gli stessi soldi che hai ora!
Ma uscire dalla propria zona di comfort e iniziare a fare qualcosa che non abbiamo mai fatto è difficilissimo, il nostro io ci invierà decine di segnali di allarme, troverà scuse e imprevisti per non farlo!
La prima scusa è: non ho guadagnato ma non ho perso. E su questo aspetto, ovvero sull’opportunità di investire a lungo termine per raccogliere semplicemente i frutti che il mercato ci regala gratuitamente ho già scritto decine di articoli.
Oggi voglio solo farti riflettere sull’importanza delle tue abitudini….se negli ultimi 10 anni hai pagato il 4% all’anno di commissioni sui tuoi investimenti, allora QUASI LA META’ DEL TUO CAPITALE è stato assorbito dalla tua banca.
Continuare per altri 10 anni ad investire nello stesso modo (INDIPENDENTEMENTE DA COME ANDRANNO I MERCATI), ti ritroverai con il 40% di capitale in meno rispetto a ciò che avresti potuto avere.
L’abitudine è quella pigrizia con cui stai regalando il tuo futuro ai bilanci delle banche, ai loro amministratori delegati e ai loro azionisti.
L’abitudine è il principale alleato della tua banca che tanto sa perfettamente che per un cliente che si lamenta e che è disposto a cambiare banca ce ne sono migliaia che non cambieranno mai.
L’abitudine è il principale alleato della banca soprattutto con i clienti più facoltosi, che sono anche le persone non più giovanissime e meno inclini al cambiamento.
L’abitudine è il principale alleato della banca anche in termini di burocrazia, infatti la tua banca preferisce perdere un proprio cliente a cui aveva in passato concesso un mutuo, piuttosto che abbassare il tasso a tutti i clienti rendendo di fatto impossibile la surroga da parte di un nuovo Istituto di credito. La stessa banca che poi fa offerte aggressive ai clienti della concorrenza per acquisire un nuovo cliente (alla fine un cliente lo acquisisce, uno lo perde ed è pari e patta), ma il grosso dei correntisti continua a pagare commissioni al di sopra delle attuali condizioni di mercato.
E allora cambia abitudine sui tuoi soldi, inizia a cambiare stile di investimento, non una dieta temporanea, ma un portafoglio duraturo e ed efficiente partendo proprio dalla dieta delle commissioni.
E Pensa che con gli strumenti e la tecnologia attuale, per investire in maniera efficiente, non serve nemmeno cambiare banca.